Lavorare stanca? Certo, ma mantiene più giovani...

Un'altra ricerca arriva a dimostrare ciò che, istintivamente, ognuno di noi sa: lavorare stanca, ma mantiene in migliore(e maggiore) salute fisica e mentale. Continuare a lavorare dopo il pensionamento, anche solo mezza giornata o a giorni alterni, sembra avere degli effetti profondamente benefici sullo stato di salute degli anziani. A dimostrarlo è una ricerca apparsa sulla rivista Journal of Occupational Health Psychology.

Da uno studio condotto dall'Università del Maryland su un campione di 12.000 uomini giunti all'età pensionabile è emerso che coloro che continuano a lavorare, anche saltuariamente o con occupazioni leggere, hanno minore rischio di malattie come il diabete, l'ipertensione, le malattie polmonari, l'ictus ischemico, i tumori, l'artrite reumatoide e i disturbi di natura psichiatrica rispetto ai coetanei più attivi.

L'autore dello studio, lo psicologo Mo Wang, ha dichiarato che: “Quando si ha un lavoro, si mantiene un impegno giornaliero, si compie più attività fisica, si aumentano le risorse economiche, si mantengono le relazioni sociali e si ha l'opportunità di apprendere nuove abilità incrementando l'autostima e il senso di identità sociale”. Ma attenzione: è bene controllare lo stress e la tensione. Meglio pertanto proseguire con un'attività che già si conosce e ben si padroneggia: diventa più facile sentirsi a proprio agio e padroni del mestiere.

Fonte: Zhan Y et al. Bridge Employment and Retirees' Health: A Longitudinal Investigation. Journal of Occupational Health Psychology; ottobre 2009.
Fonte: yahoo.salute
Foto: http://www.flickr.com/photos/isayx3/3748835100/

Memorylab

il laboratorio della memoria