La felicità inizia a 50 anni. Provare per credere!

Ansia, preoccupazioni e stress sembrano abbandonare la scena a partire dai 50 anni, lasciando spazio alla saggezza, alla serenità e a un miglior modo di affrontare la vita. A dimostrarlo è stato uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.

“I nostri risultati sono impressionanti”, ha dichiarato l’artefice dello studio Arthur Stone della Stony Brook University di New York. Malgrado l’incremento delle malattie e degli “acciacchi” legata all’età avanzata, le persone al di sopra dei 50 sembrano ignorare i problemi e si dimostrano più ottimisti e ben disposti nei confronti della vita.

Da un’analisi condotta su 340 mila individui di diversa età ed estrazione sociale, Arthur Stone e i colleghi hanno dimostrato che l’emozioni positive e negative variano con il procedere dell’età, anche se le donne mostrano, in genere, livelli più elevati di stress rispetto agli uomini. Emozioni come la rabbia e l’ansia, tuttavia, diminuiscono sostanzialmente a partire dai 50 anni in età in entrambi i sessi, lasciando spazio alla felicità e a un maggiore ottimismo.

Dopo la mezza età, “le persone si focalizzano sulle cose buone della vita come la famiglia e gli amici”, affermano i ricercatori. Il livello di felicità, inoltre, non sembra risentire di variabili come la condizione di lavoro o il fatto di avere o meno dei figli a carico. Ciò che influisce sulle emozioni in questi casi, sostiene Arthur Stone, è il fatto di saper regolare le emozioni e saper osservare il mondo dal lato positivo, riportando alla memoria solo gli eventi piacevoli. E la saggezza, forse, sta proprio in questo.

Fonte ricerca: Stone AA et al. A snapshot of the age distribution of psychological well-being in the United States. PNAS; 17 maggio 2010. doi:10.1073/pnas.1003744107
Fonte articolo: OPS online

Memorylab

il laboratorio della memoria