Tutelarsi per il futuro è un modo per vivere meglio. Il testamento biologico.

Cosa è il testamento biologico?
E' un documento, sottoscritto da una persona senza compromissioni cognitive e in presenza di testimoni, per garantire il rispetto della propria volonta' in materia di trattamento medico (somministrazione di farmaci, sostentamento vitale, rianimazione, etc.) anche qualora non si fosse più in grado di comunicarla. Benché la legge italiana non riconosca la validità dei testamenti biologici, si sono verificati casi in cui il magistrato ha deliberato che dovessero essere rispettate le volontà espresse da una persona quando ancora era in grado di decidere per la propria vita.

Cosa bisogna fare e come?
Diverse associazioni hanno elaborato un proprio modello di testamento biologico: citiamo, tra le più autorevoli, la Biocard promossa dalla Consulta di Bioetica e lo schema di testamento biologico diffuso dall’associazione Libera Uscita. Il modulo elaborato dalla Fondazione Veronesi ha ricevuto il 28 aprile 2006 l’approvazione del Consiglio Nazionale Forense.
Il Consiglio Nazionale del Notariato, con delibera del 23/6/2006 ha dato indicazioni alla categoria per la ricezione di testamenti biologici, ha attivato a spese proprie un Registro per la conservazione dei testamenti biologici e ha dato incarico ai Consigli Distrettuali di predisporre elenchi di notai disponibili a riceverli. Rispetto ai moduli fai-da-te, i testamenti biologici sottoscritti davanti al notaio hanno il valore aggiunto della certezza della provenienza certificata. Ogni cittadino può dunque telefonare al Consiglio Notarile della propria città per sapere quali sono i notai disponibili, e sceglierne uno.

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